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ID X nhow hotel Milano

  • Via Tortona, 35, 20144 - Milano
  • con RDG

Tra classico e moderno, tendenze e controtendenze, atmosfere internazionali e glamour milanese: nhow è un concentrato unico di originalità e contrasti, che si esprime ogni volta con linguaggi innovativi e forme sorprendenti. Ex edificio industriale trasformato in spazio unconventional che ridefinisce il concetto di hotel. Contenitore di esperienze uniche in continua trasformazione, da scoprire ma soprattutto da vivere. Location ideale per vedere e farsi vedere, nel cuore della Milano creativa, tra showroom di moda e design.

D.O.S. Design Open Spaces, in collaborazione col collettivo RDG, WeAreYou e Macevi, è lieto di invitarvi a “IDxNHOW”, una exhibit che si terrà durante Milano Design Week 2021 all’interno del nhow Hotel di Milano, al centro di zona Tortona, a pochi passi dal MUDEC, da Superstudio e da Base Milano.

 

nhow Milano e i suoi spazi ospiteranno designer che con il loro lavoro si sono resi protagonisti di sperimentazioni: l’esposizione propone progetti di designer e studi selezionati dal collettivo RDG con l’intenzione di creare un punto di riferimento per professionisti del settore e curiosi che vogliano confrontarsi con realtà e progetti nati dalla voglia di elaborare oggetti dal valore iconico, senza dimenticare il concetto di sostenibilità e conoscenza dei materiali. L’allestimento presenta elementi in cemento fluttuante, pixel materici su cui i designer intervengono con i loro oggetti, creando isole all’interno dello spazio eclettico e multicolor di nhow.

Non mancheranno momenti di riflessione e dialogo con gli stessi progettisti. 

Curated by: RDG (Alberto Ghirardello, Milo Mussini, Fabrizio De Paolis)

Alberto Ghirardello e Greta Dalessandro

Alberto Ghirardello è un product designer originario di Vicenza che attualmente vive e lavora a Milano dove ha maturato alcuni anni di esperienza all’interno di diversi studi professionali e nel 2013 fonda il proprio studio di progettazione, occupandosi di design a 360° e collaborando con numerose aziende ed istituzioni, sia italiane che estere.

 

Greta Dalessandro è una designer pugliese con sede a Milano da diversi anni.

Dopo diverse esperienze lavorative più tradizionali nel mondo del product e furniture design si è avvicinata al mondo delle bioplastiche per pura curiosità, scoprendo e sperimentando alcuni dei loro impieghi e le tecniche per la loro realizzazione in ambito domestico. 

 

BioFan

 

BioFan è il primo di una serie di quattro progetti sperimentali frutto di un’appassionata ricerca della biodesigner Greta Dalessandro e del product designer Alberto Ghirardello avvenuta in collaborazione e grazie al supporto del fablab milanese WeMake, con il fine di favorire ed incentivare un impiego concreto ed intuitivo dei biomateriali DIY nella vita quotidiana con l’ausilio della stampa 3D.

Sono stati definiti dei kit che permettono di ottenere dei prodotti semplici ma soprattutto ibridi con una forte componente di personalizzazione per la parte in bioplastica che non necessiti di essere replicata in un laboratorio. Al contrario, è facilmente realizzabile direttamente nella propria abitazione seguendo le istruzioni per la preparazione e possono essere regolati e variati, proprio come avviene con le ricette culinarie.

Alessandro Gorla – Studio Algoritmo

Alessandro Gorla è fondatore e Creative Director di Studio Algoritmo, realtà del design specializzata in Product, Interior e Graphic Design.

Lo stile del suo lavoro è semplice, ironico ed essenziale nelle sue linee di riconoscimento, ed è capace di trasformare suggestioni e rispondere a domande non convenzionali del design.

 

SELCE

 

Gli uomini delle caverne bevevano limonata? Non ci sono evidenze storiche a riguardo, ma lo spremiagrumi Selce, firmato da Alessandro Gorla – Studio Algoritmo per L’Abitare, col suo design essenziale ci prova a dare una risposta!

Selce è un prodotto “neoprimitivista” che nasce dalle ricerche sui manufatti e strumenti primitivi intraprese da Alessandro Gorla insieme ai suoi collaboratori.
Lo spremi agrumi Selce nasce da un gesto primitivo, quello di schiacciare un frutto sulla pietra, è in porcellana e non in plastica, non è elettrico e perciò non consuma. Del resto, per spremere un limone basta una pietra, quindi il processo produttivo avviene per sottrazione e non per aggiunta. E’ un oggetto essenziale che cerca di contribuire, anche in piccola parte, a ridisegnare il mondo, a stimolare il pensiero e a trovare nuovi percorsi. 

Atto

Atto è uno studio di progettazione e comunicazione visiva nato a Milano nel 2013 dall’incontro di due grafici professionisti. 

Sara Bianchi e Andrea Zambardi, con l’aiuto di Irene Pinatto, progettano grafica tra carta e mondo digitale, disegnano libri e cataloghi, progettano identità per enti culturali e aziende, amano la ricerca e si dedicano all’auto-produzione.

 

orizzontale

 

orizzontale è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione. Promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica.

Cara \ Davide

CARA \ DAVIDE è uno studio di Milano che nasce dalla collaborazione tra Cara Judd e Davide Gramatica (Italia). Il loro lavoro è caratterizzato da un costante processo di ricerca materiali, attenzione agli aspetti culturali e percettivi delle forme. Sviluppano e producono i loro progetti personali a stretto contatto con artigiani in Italia e Sud Africa e le loro collezioni sono presenti in varie gallerie in Europa e Usa. Collaborano anche con aziende disegnando e sviluppando collezioni di oggetti per la produzione, recentemente hanno avuto modo di cimentarsi nel disegno di spazi commerciali e allestimenti scenografici temporanei.

 

Fucina

 

L’uso di una tecnologia come la stampante a filamento tendenzialmente ha uno scopo ben preciso, realizzare nella maniera più fedele possibile un oggetto da un file 3d, la produzione può ripetersi innumerevoli  volte  dando vita sempre  al medesimo oggetto.  Questa prerogativa rappresenta un punto stimolante da indagare, assecondare o contrastare le caratteristiche di certi processi produttivi per noi è un modo per capirli più profondamente, abbiamo deciso quindi di partire dal fine, cercare di ottenere oggetti “imprevedibili” ed “unici” mai  uguali a se stessi.

Filippo Mambretti

Nato a Como, Italia il 21 / FEB / 1981 Filippo Mambretti si è laureato in  Disegno Industriale presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. 

Dal 2011 lavora come designer e art director. Ha insegnato in molte scuole e accademie di design: Politecnico di Milano, IED, SSS_AA e CSIA. 

Dal 2011, anno in cui fonda il proprio studio di design, Filippo Mambretti, ha sviluppato progetti per aziende attive sui mercati europei asiatici e nordamericano.

 

Spritz

 

SPRITZ è il nome che abbiamo scelto per il nuovo arrivato in casa Zelo21. Un complemento d’arredo versatile e compatto, perfetto per tutte le pause, i pranzi sul balcone, le merende in giardino e gli aperitivi dopo le lunghe giornate di lavoro.

Una cassetta che si trasforma in tavolino con al suo interno due comodi sgabelli, SPRITZ è quello che ci meritiamo un pò tutti. Prepara qualche stuzzichino, apri le tue olive preferite, prendi un paio di birre fresche dal frigorifero e goditi un meritato momento di puro relax!

Filippo Protasoni

Nato nel 1980, ha studiato in Italia e in Norvegia. Durante gli anni universitari approfondisce il product e l’interior design, sviluppando una metodologia distintiva, che applica su diverse scale di progetto: nel 2004 vince un concorso indetto dal Politecnico di Milano ed espone per la prima volta al Salone del Mobile con Piu Yiu su un’installazione cooperativa con Sawaya & Moroni.

La sua ricerca prevede un atteggiamento razionale, ma focalizzato su prospettive emozionali.

Progetta illuminazione, mobili, prodotti industriali e tessili, spazi commerciali, interni ed esposizioni.

I suoi lavori hanno ottenuto premi di design nazionali e internazionali e sono stati pubblicati sui principali media di design e lifestyle.

 

De-Metro

 

DE-METRO è un vaso dotato di sensori e che analizzano l’umidità del terreno, avvisandoci quando è il caso di innaffiare.

Fa parte della CIRCUIT COLLECTION di Clique Editions, presentata nel 2018 per la mostra FutureDome presso la palazzina liberty di via Paisiello, già nota per essere stata punto di incontro degli artisti legati al secondo movimento futurista negli anni ’40.

Oggetti realizzati in marmo il cui duplice elemento tecnologico ha la capacità di ridefinire l’identità d’uso della pietra naturale, attualizzandola, mostrandoci che cosa il futuro le possa riservare. Dunque non più opere commemorative, ma oggetti che riassumono lo stato dell’arte e della ricerca nell’ambito del design. Hanno la capacità di interagire in modo dinamico con lo spazio che li circonda e, in alcuni casi, operando in modo autonomo, svolgendo dei compiti che gli sono stati assegnati in precedenza.

Ilaria Marelli

Ilaria Marelli, è architetto designer e lecturer al Politecnico di Milano e NABA. 

L’ attività dello studio copre ampie aree di creatività quali: art direction, product design, interior e exhibit design, svolte in collaborazione con selezionate aziende internazionali. 

L’approccio strategico e user centered dello studio si basa sulla condivisione di idee con le aziende, considerate partner dei progetti e non solo clienti.

 

Progetto COOK – MAGMA

 

Il progetto sperimentale Cook per la produzione di oggetti in serie variata, si ispira al mondo della cucina.  Come per la produzione della pasta infatti, il taglio della lastra di Plexiglas, la temperatura, la durata della cottura e la manipolazione finale da parte dell’artista, influenzano il risultato, così da ottenere oggetti simili, ma ognuno differente dall’altro.

COOK vuole quindi essere un progetto di oggetti tra arte e industria: ogni pezzo prodotto è infatti controllato dalle macchine ma finito a mano, per un risultato di variazioni random sullo stesso tema.

Simone Fanciullacci – Edizione Limitata

Simone Fanciullacci è titolare del marchio Edizione Limitata e dal 2019 è Art Director dei marchi Rudi – Finest Regenerathed Leather e Rabitti 1969 entrambi del gruppo GIOBAGNARA 

 

PRISMA N01 

 

Specchio bronzato da parete quadrato con inserti in vetro ondulato, montato su una struttura in legno verniciato nero.
Ogni pezzo è numerato e firmato. 

Gli specchi Prisma giocano con l’idea di composizione.
Sono come un quadro o un collage di materiali e superfici diverse,
un dialogo non tra colori ma fatto di luce e riflessi.
Lo specchio riflette l’ambiente circostante con una sfumatura bronzata, mentre gli inserti di vetro ondulato decostruiscono la luce e le immagini, frammentando i loro contorni.

Sovrappensiero

Sovrappensiero Design Studio nasce dalla collaborazione tra Lorenzo De Rosa ed Ernesto Iadevaia.

Riconosciuti tra i designer emergenti più interessanti del panorama Italiano, negli anni hanno dimostrato di saper approcciare il progetto da più punti di vista.

Le sollecitazioni della cultura della strada sposano gli stimoli dell’arte e del design contemporaneo e così la sintesi di Sovrappensiero è diventata riconoscibile, rispettata e richiesta.

 

RAMPINELLI EDIZIONI

 

Rampinelli Edizioni nasce dalla collaborazione tra Sovrappensiero e Rampinelli S.p.A., una azienda che opera nel settore manifatturiero metalmeccanico.
unendo in un brand di arredamento un design contemporaneo alle competenze tecniche e produttive.
La prima collezione costituita da un tavolo, una panca e un appendiabiti, è basata sulla composizione di solidi geometrici: le forme archetipe generate traghettano l’estetica dura dell’ingegneria meccanica nell’intimità dell’ambiente domestico.

Tiziana Marcoccia

Mi chiamo Tiziana Marcoccia e sono un’Art Interiors

Arte e Scienza sono le mie due anime che convivono strepitosamente.

Mi occupo di progettazione d’interni, allestimenti museali, visual, eventi d’arte, realizzo opere e complementi custom made con una tecnica mista di intarsio, collage e mosaico.

Le mie opere parlano di scienza, antropologia e storie dei popoli.

 

Uterus

 

UTERUS nasce da uno studio di antropologia su l’ornamento prezioso della tradizione popolare Ciociara di fine ‘800.

In questo gioielli narrante si parla di donne, del loro potere generativo e fecondo, se pur legato alla maternità, esprime il concetto della Grande Madre, la Madre Terra. Un gioiello che scandisce tutta la vita di una donna, dall’infanzia al matrimonio.

UTERUS continua a narrare tutte le simbologie scritte nei gioielli storici.

Per non fermare la storia e ribadire il valore  universale  delle donne come generatrici di vita e come tale di nuove relazioni di nuove opportunità, di nuovo pensiero e quindi di nuove visioni.

Smogware

Iris de Kievith ha lavorato fin dai suoi studi alla Facoltà di Architettura e Ambiente Costruito alla TU Delft (NL) come architetto indipendente a progetti di riallocazione, concentrandosi sulle sfide di trasformazione. Affermando “se l’ambiente modella chi sei – che ambiente vuoi creare?

Annemarie Piscaer (a destra) ha studiato alla Design Academy Eindhoven e al Master Education in Arts al Piet Zwart Institute. Nel 2014 ha fondato Studio Dust, uno studio di design che si concentra sulla ricerca e il design dei flussi di rifiuti. Con il pensiero che tutto ha un valore anche la polvere, “dalla polvere alla polvere”. Insegna tra l’altro all’Academy Sint Joost e alla Design Academy Eindhoven.

 

Smogware Milano

 

Una tazza fatta con la fuliggine di Viale Monte Ceneri, ci berreste?

Questa è la domanda per i visitatori della Milano Design Week ottobre 2020 nello Smogware Café interattivo.

Per molti Milanesi il Viale Monte Ceneri è esemplare per il misero impatto del traffico urbano contemporaneo sulla vita della città. La capacità della tangenziale, di cui il viale fa parte, è stata raddoppiata tra gli anni ’50 e ’60 creando un viadotto lungo più di 2 km che attraversa una zona densamente popolata di Milano. Come in molte città l’aumento del traffico da allora non fu previsto. Oggi gli abitanti dei condomini vedono il traffico sfrecciare davanti ai loro balconi, tenendo porte e finestre chiuse contro il rumore e lo smog.

Alessandro Di Prisco – Macevi1928

Esperienza nel settore dei manufatti in calcestruzzo da quasi un secolo. È questo uno degli elementi distintivi di Macevi, azienda nata nel 1928. Ma la storia di Macevi prosegue oltre per crescere e cercare di anticipare le tendenze di un mercato sempre più evoluto ed esigente, lasciando spazio alle nuove generazioni e alle loro innovative competenze. 

Uno stile ricercato e contemporaneo caratterizza le collezioni Macevi1928, realizzate con materiali diversi, tra cui i metalli, in tutte le loro declinazioni, e il calcestruzzo Macevi, risultato di una formula appositamente perfezionata negli anni per rispondere alle esigenze estetiche dell’arredo urbano. 

 

BABOL

 

Babol è una seduta modulare realizzata interamente in calcestruzzo.

Ogni singolo elemento è pensato per consentire più sedute ad altezze diverse.

Il nome Babol evoca il suono della parola bubble, poiché la forma e le morbide curve della seduta richiamano la plasticità e la morbidezza tipiche delle gomme da masticare. Una morbidezza che è, in realtà, solo apparente e provocatoria, in netto contrasto con la durezza del materiale utilizzato per la sua realizzazione. BABOL essendo modulare può aggregarsi all’infinito, adattandosi così a svariate esigenze. Una seduta pensata per lo spazio urbano ma che si adatta perfettamente all’esterno anche per uso privato.

Pixel Map

 

Tortona_Largo delle Culture 1

Pixel N° 23

 

Tortona_Passerella Elvira Leonardi Bouyeure 1

Pixel N° 24

 

Brera_Largo La Foppa 1

Pixel N° 25

MILANO DESIGN WEEK 2021
5 -12 Settembre
orari 10.00 – 20.00

 

Opening Party | 5 settembre h.19.00